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Giunge a conclusione la 47ma edizione di Musicainsieme, la storica vetrina cameristica ideata e promossa dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, curata dai maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, per il coordinamento della presidente Maria Francesca Vassallo. Domenica 10 marzo, nell’ex Convento di San Francesco alle 11, il gran finale sarà nel segno del Premio Musicainsieme che proclama la vincitrice della 5ma edizione, 2023, promossa con la Fondazione Bcc Pordenonese: si tratta della talentuosa e giovane compositrice friulana Marianna Acito che ha vinto con l’opera corale “Requiem per una donna” per soli, coro e due pianoforti, dedicata a tutte le donne vittime di femminicidio. La partitura – spiegano le motivazioni – ha particolarmente colpito la commissione formata dai direttori artistici Calabretto e De Nadai, e il rappresentante della famiglia Pellarin, professor Paolo, «per la straordinaria architettura musicale, il coraggio di proporre un brano sinfonico-corale di tale complessità, l’intelligenza di collegare il testo liturgico del Requiem ad una riflessione di Chiara Antonutti che ci porta alla cruda e tragica quotidianità, dove purtroppo si sentono continuamente notizie drammatiche di violenze sulle donne».


Eseguita solo per il diploma accademico al Conservatorio di Venezia, la composizione sarà presentata per la prima volta al pubblico due giorni dopo la Giornata Internazionale della Donna – in calendario proprio oggi, 8 marzo – attraverso la lezione-concerto che coinvolgerà anche il Coro del Friuli Venezia Giulia, diretto dal maestro Cristiano Dell’Oste, assieme ai solisti Debora Del Dò soprano, Chiara Alloi mezzosoprano, Enrico Basso tenore e Nicola Patat basso. Testi di Chiara Antonutti, voci recitanti Chiara Alloi, Fabio Cassisi, al pianoforte Alessio Domini e Giovanni Molaro. Interverranno Giancarlo Zanchetta, presidente Fondazione Bcc Pordenonese per la consegna del Premio e l’assessore Guglielmina Cucci, delegata alle Politiche sociali e Pari opportunità del Comune di Pordenone.
Ricordiamo che il Premio Musicainsieme Pordenone nasce da un lascito della famiglia Pellarin e dalla collaborazione tra Fondazione Banca di Credito Cooperativo di Pordenone e Monsile e Centro Iniziative Culturali Pordenone. Il Premio viene attribuito alla migliore tesi di laurea, ovvero diploma accademico di I e/o II livello, avente argomento musicale, purché correlato ad una esecuzione musicale, discusse nelle Università e nei Conservatori italiani e stranieri.«La composizione di un Requiem intitolato “Requiem per una Donna”, che affronta tematiche così forti e rilevanti come lo stupro, la violenza e il femminicidio – spiega l’autrice, Marianna Acito – rappresenta un atto di espressione artistica e sociale profondo e significativo. Questo tipo di opera musicale si propone di avere un impatto potente nell’incanalare l’attenzione su questioni cruciali, aumentare la consapevolezza e promuovere la riflessione sulla violenza di genere e la lotta per i diritti delle donne. Il titolo stesso evoca un senso di tristezza e commemorazione, ma anche di riconoscimento dell’individualità e dell’importanza delle vittime. La composizione è un omaggio alle donne che hanno perso la vita a causa della violenza di genere e cerca di dare voce alle loro esperienze, alle loro lotte e alla loro resilienza. La musica può essere un veicolo potente per comunicare emozioni, storie e messaggi complessi. Attraverso questa composizione ho cercato di dipingere una rappresentazione sonora delle esperienze vissute da queste donne, rafforzando il messaggio di giustizia, di dignità e di solidarietà. La struttura del Requiem segue solo in parte la forma tradizionale, che viene integrata con testi legati a temi che riflettono le storie delle vittime e la lotta contro la violenza di genere. I diversi numeri includono sezioni che esplorano la sofferenza, la speranza, la resistenza e la richiesta di cambiamento. Ogni movimento mira a rappresentare una fase diversa del percorso, creando un’esperienza musicale che guidi l’ascoltatore attraverso un viaggio emotivo e spirituale. Il Requiem è composto da sette numeri: i primi sei sono tratti dalla liturgia, mentre l’ultimo è stato inspirato da un testo di Alda Merini. All’interno di questa composizione, sono inseriti alcuni testi recitati di Chiara Antonutti, che affrontano i temi della violenza e del femminicidio».

Marianna Acito, compositrice e mezzosoprano, è nata il 12 settembre del 1997. Il suo timbro caldo e la sua duttilità le hanno permesso di cimentarsi in ruoli di autori con stili e caratteri differenti quali Sesto (Giulio Cesare in Egitto), Romeo (Capuleti e Montecchi), Zerlina (Don Giovanni). Dopo aver ottenuto la maturità al Liceo musicale Caterina Percoto di Udine, si è diplomata nella sua città in composizione al Conservatorio Jacopo Tomadini nell’ottobre del 2021. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in composizione nel 2023 al Conservatorio di Venezia con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del maestro Renato Miani. Ha studiato canto lirico con il maestro Alessandro Svab. Ha collaborato con l’Accademia lirica Santa Croce per il Progetto “Ragazzi… all’opera!” dal maggio del 2019. Attualmente è iscritta al biennio di canto con il soprano Annamaria Dell’Oste al Conservatorio di Udine. Dal 2018 è membro stabile del Coro del Friuli Venezia Giulia, con il quale ha avuto l’occasione di esibirsi in importanti festival e su diversi palcoscenici italiani e internazionali, partecipando anche in qualità di solista in svariate occasioni (Petite messe solennelle di Rossini, Cantate di Bach). Il suo repertorio spazia in abiti vocali differenti, dalla musica antica (Palestrina, Bach) al contemporaneo (Tulve, Nono). Nel 2019 ha partecipato al I Concorso Biennale di Composizione “Filarmonici Friulani” La Gnove Musiche arrivando tra i finalisti. Nel 2020 ha vinto il primo premio del Concorso Internazionale di Composizione Corale su testi di Padre Turoldo, nello stesso anno è arrivata in finale con il brano “Carpe Diem” al concorso “Seghizzi” di Gorizia. Nel 2022 ha ricevuto diverse commissioni da prestigiosi festival di diverse città italiane tra cui Vicenza, Iesi, Venezia e il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone. Nello stesso anno ha vinto la borsa di studio “Ugo e Olga Levi” con il quartetto d’archi “Pandemia”.

L’ingresso è gratuito:
info e dettagli sul sito
musicapordenone.it
cicp@centroculturapordenone.it

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In copertina, la compositrice friulana Marianna Acito e all’interno i cori che sosterranno il concerto.

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